Ultimamente se ne sente parlare parecchio e sta facendo incazzare milioni di consumatori. Ma andiamo a vedere cos’è l’obsolescenza programmata.
L’obsolescenza programmata o pianificata in economia industriale è una strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodotto in modo da limitarne la durata a un periodo prefissato. Il prodotto diventa così inservibile dopo un certo tempo, oppure diventa semplicemente obsoleto agli occhi del consumatore in confronto a nuovi modelli che appaiono più moderni, sebbene siano poco o per nulla migliori dal punto di vista funzionale. Quando l’unico accorgimento adottato per rendere obsoleto un prodotto prima del tempo è la pubblicità si può parlare di obsolescenza percepita[1] o simbolica[2].
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Prendiamo in esame quello che sta succedendo oggi nel mercato. Infatti è recente la notizia del Tar, che conferma la multa a chi ha applicato questa strategia, perché è di strategia che alla fine si parla.
Stiamo vivendo in un periodo dove si cerca di vendere a più non posso e se 10 anni fa, il mitico Nokia 3310 era considerato una creazione divina, i telefoni di oggi vengono considerati come il Nonno Nanni, con data di scadenza.
L’obsolescenza programmata non è altro che una “manomissione” strategica del prodotto acquistato nell’arco del tempo. Nel caso dei telefoni, a livello software.
Infatti quando aggiorniamo i nostri dispositivi, non sempre notiamo notevoli aumenti di prestazioni. Infatti spesso ci lamentiamo della lentezza, durata batteria, riscaldamento del dispositivo e via dicendo. L’aggiornamento non sempre e solo a livello grafico, ma quasi sempre porta modifiche importanti al core del sistema.
I processori possono, ed è stato confermato, essere manomessi per portare il telefono o dispositivo a lavorare molto più pesantemente, facendolo riscaldare notevolmente.
Ma questo cosa comporta?
Semplice, lavorando fisso ad alte temperature, i componenti interni del dispositivo andranno a danneggiarsi più facilmente. Il telefono costantemente sotto pressione risulterà più lento. La batteria durerà molto meno.
La domanda che sorge spontanea è: ha più senso aggiornare i dispositivi?
Si. Il dispositivo aggiornato comunque avrà una serie di migliorie a livello grafico, strutturale e soprattutto di sicurezza. Il problema non è nostro e non dobbiamo farci una colpa se vogliamo la nuova versione. Il problema è dei produttori che fanno gioco sporco con le nostre tasche!
Sono fiducioso e vedremo se questa salata multa andrà a risolvere qualcosa!